Niente è più concreto dell’assenza, di ciò che non è.
voglio parlare dell’assenza di qualcosa di noi in noi (identità). questo tipo di assenza preme in noi, ci morde ogni giorno di più, ci rende ansiosi, irrequieti (impossibilitati alla quiete).
assenza è un fantasma concreto che ci eclissa il presente, lo sciupa. sciupa noi al presente.
divoratrice del presente, l’assenza ci rende indigesto il tempo.
catturati, soggiogati dall’assenza perdiamo irragionevolmente la misura delle cose: aneliamo al lontano, non curandoci di ciò che abbiamo vicino.
l’assenza produce lontananza, allontana noi da noi stessi e noi dalle cose.