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Category Archives: Redazione
ISIS. LA PROSSIMA VITTIMA?
Di Marco Corno
Gli attentati dell’ISIS di questi ultimi mesi, specialmente in Tunisia a Sousse, hanno mostrato quale è il possibile piano di conquista del Califfato. La “politica” di Baghdadi è tanto semplice quanto astuta, perché mira a destabilizzare i Paesi con attentati, colpendoli dall’interno. Risulta subito evidente che la Tunisia è il prossimo bersaglio da invadere sfruttando il possibile caos creatosi. (altro…)
Primo Levi, di fronte e di profilo
Abitudini consolidate ci spingono a confinare Primo Levi negli spazi – plumbei e terribilmente esatti – di “Se questo è un uomo“. Proprio la straordinarietà di quel libro sembra però ancora impedirci di vedere in Levi uno scrittore altrettanto straordinario, capace di percorrere generi letterari diversissimi, sfuggendo ad ogni possibile classificazione e ai grandi sistemi ideologici degli anni Sessanta e Settanta. Ben venga dunque un libro come “Primo Levi di fronte e di profilo“ (Guanda, 2015), realizzato da Marco Belpoliti, che di Levi era già stato curatore delle opere per Einaudi, e che allo scrittore torinese ha dedicato numerosi altri lavori e corsi universitari. (altro…)
E SI CONFONDE IL MIO CON IL TUO RESPIRO. I RACCONTI DI MARIO CAMPAGNUOLO
Dobbiamo a Mario Campagnuolo la raccolta di racconti “E si confonde il mio con il tuo respiro”. Pubblicato per la casa editrice Antonio Stango Editore, il libro di Campagnuolo raccoglie undici racconti e un romanzo breve. Una lettura di vita con molte storie ambientate nel territorio casertano, tra Santa Maria Capua Vetere, Bellona e Capua. (altro…)
WHITE GOD – SINFONIA PER HAGEN di Kornél Mundruczó.
Di Rita Ciatti
“Tutto ciò che è terribile, è qualcosa che ha bisogno del nostro amore”
Lili pedala lungo le vie di una Budapest stranamente deserta. Da dietro un angolo improvvisamente sbucano dei cani. Tanti cani, di tutte le taglie, di tutte le forme, di tutti i colori. Il loro zampettare sull’asfalto accompagna il suono delle pedalate di Lili. Sono gli esclusi dal cerchio degli eletti della società, quelli che o si dominano e si usano o si sterminano senza pietà.
Questo il prologo (scopriremo poi, tecnicamente, un flashforward). La scena quasi fiabesca, surreale apre il film vincitore della sezione Un Certain Regard dello scorso Festival di Cannes in cui tematiche politico-sociali di ampio respiro filtrano attraverso le maglie leggere di un’apparente storia per ragazzi a sfondo animalista.
La tredicenne Lili, in seguito alla partenza della madre per motivi di lavoro, si deve trasferire per un periodo di tempo a casa del padre, insieme al suo compagno canino Hagen. Le cose si complicano quando il padre decide di abbandonare Hagen, contro la volontà di Lili, per non dover pagare la tassa comunale prevista per i cani meticci.
Lili, sconvolta, il giorno dopo si mette alla ricerca del suo amico, il quale, nel frattempo, si è unito a un gruppo di randagi. (altro…)
L’ULTIMO VISCONTI
Visibilmente sofferente, Luchino Visconti era circondato da gigli e rose, omaggi augurali dei suoi ammiratori, da libri, da carte, da mimose, tutte espressioni d’affetto.
Sofferente ma forte e combattivo, lo attraversava un’immensa tensione della volontà, esercitava una pazienza grandiosa.
Doveva sottoporsi a una disciplina durissima, per la fisioterapia quotidiana. Il suo corpo decadeva ma lui ostacolava il decorso della malattia in primo luogo col cervello. Voleva riabilitarsi completamente. (altro…)
RESA
Feroce tentazione di voltar le spalle
… e andarsene.
In luoghi senza ritorno
dove la piatta assenza
sazia ogni vuoto
lasciato.
Oltre il confine dell’essere,
non contaminato dall’avere.
O tenebre illuminatemi la via
che porta a cotanta pace.
Luoghi senza lotta,
senza dolore,
senza amore.
Dove i perchè
non hanno sorgenti,
le cause effetti,
i pensieri azioni.
Portatemi laggiù,
nell’oblio,
ch’io possa non toccarla più.
R.C
Photos by Francesca Carrino
IL MAR RUSSO
Di Marco Corno
L’avanzata di Putin non conosce limiti: dopo gli attacchi e le conquiste nelle città di Donetsk, Luhansk e Charviv, i filorussi si sono spinti fino alla città portuale di Mariupol, considerata particolarmente importante perché permetterebbe al Cremlino di unire la Crimea alla Russia e di ottenere il completo controllo sul Mar D’Azov. Con queste azioni offensive Putin ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro all’Occidente e agli USA facendo comprendere che il progetto di Unione Euroasiatico è appena cominciato e che segnerà il riscatto della Russia dopo le umiliazioni subite successivamente alla caduta dell’URSS. (altro…)